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Tendenze congiunturali, inverno 2022/2023

Set di esercizi con articolo specialistico

    1. 1)

      Contesto internazionale e monetario

      Economia reale

      Nel terzo trimestre 2022 la crescita economica mondiale ha leggermente accelerato, nonostante le difficili condizioni dettate dai prezzi in ascesa e dalla guerra in Ucraina. In Cina il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato a seguito della revoca delle misure anticontagio e l’Europa potrebbe aver beneficiato di un’ulteriore ripresa del settore dei servizi dalla crisi pandemica. Le minori difficoltà di approvvigionamento a livello internazionale hanno inoltre giovato alla produzione industriale.

      Tuttavia, in molti paesi la pressione inflazionistica è rimasta considerevole, sullo sfondo di elevati prezzi di energia e generi alimentari, che gravano sul potere di acquisto delle economie domestiche.

      Evoluzione monetaria

      In autunno si è registrato un leggero calo dell’inflazione a livello globale, soprattutto dovuto alla diminuzione del prezzo del greggio. Per contro, l’inflazione di fondo si è mantenuta elevata in molti paesi o è addirittura cresciuta ulteriormente, come nell’area dell’euro. Nel complesso l’inflazione permane su livelli particolarmente sostenuti (v. grafico sotto).

       

      Grafico tratto dalle tendenze congiunturali SECO:
      inflazione in paesi selezionati
      Variazioni rispetto al corrispondente mese dell’anno prima, in %

      Fonti: UST, Eurostat, U.S. BLS, ONS e Statistics Japan.

       

      Domande relative al contesto internazionale e monetario

       

    1. a)

      Descrivete la situazione attuale dell’economia mondiale.

    1. b)

      Come si presenta l’evoluzione monetaria?

    1. c)

      ✪  Nel testo si legge che i prezzi elevati pesano sul potere di acquisto delle economie domestiche. Spiegate che rapporto c’è fra pressione inflazionistica in aumento e domanda in calo.

    1. d)

      ✪  Negli ultimi mesi l’inflazione si è notevolmente rafforzata a livello mondiale, raggiungendo valori pari a quelli di quarant’anni fa. Quali sono state le cause dell’improvvisa ascesa dei prezzi?


    1. 2)

      Situazione economica nazionale

      Sintesi

      Nel terzo trimestre 2022 la crescita del PIL della Svizzera è stata in linea con le aspettative, trainata in particolare dalla domanda interna. I consumi privati hanno registrato una robusta ascesa grazie anche agli effetti di recupero post pandemia nei rami del turismo e del tempo libero.

      Prodotto interno lordo

      Nel terzo trimestre il PIL della Svizzera è cresciuto dello 0,2% (al netto di fattori stagionali e di eventi sportivi), contro lo 0,1% del trimestre precedente.

      Mercato del lavoro

      In ottobre il numero delle persone disoccupate è sceso ancora, mentre il tasso di disoccupazione destagionalizzato è rimasto al 2,1%. Nel terzo trimestre l’occupazione è aumentata in misura moderata.

      Prezzi

      In agosto l’inflazione si è attestata al 3,5%, toccando il valore più alto dagli anni 1990. In ottobre è poi nuovamente scesa al 3,0%, soprattutto a causa del minor prezzo del petrolio e della più alta valutazione del franco.

       

      Domande relative alla situazione economica nazionale

       

    1. a)

      Qual è stato l’andamento dell’economia svizzera nel terzo trimestre 2022?

    1. b)

      Qual era la situazione sul mercato del lavoro?

    1. c)

      Qual è stato l’andamento dell’inflazione?

    1. d)

      ✪  Nel testo si legge che, fra le altre cose, l’inflazione si è ridotta a causa della più elevata valutazione del franco. Spiegate perché.

    1. e)

      ✪  A metà dicembre 2022 la Banca nazionale ha innalzato per la terza volta consecutiva il tasso guida BNS, nello specifico di mezzo punto percentuale. Al momento esso è pari all’1%. Quale obiettivo persegue la BNS innalzando il suo tasso guida?


    1. 3)

      Previsione congiunturale per la Svizzera

      Sintesi

      La futura evoluzione congiunturale dipende in modo determinante dall’andamento dell’economia mondiale e dall’approvvigionamento energetico. Per la sua previsione, il gruppo di esperti della Confederazione presuppone che né questo inverno né il prossimo si verifichi uno scenario di penuria energetica con diffuse perdite di produzione. La situazione energetica dovrebbe però restare tesa e i prezzi di gas e corrente elettrica considerevoli. Inoltre, il livello elevato dell’inflazione su scala internazionale e l’inasprimento della politica monetaria freneranno probabilmente la domanda mondiale.

      PIL

      Su tale sfondo, il gruppo prevede che l’economia svizzera crescerà dell’1,0% nel 2023 (previsione di settembre: 1,1%) contro il 2,0% del 2022 (previsione invariata). La Svizzera registrerebbe quindi un andamento economico debole, senza tuttavia scivolare in una grave recessione.

      Dopo un inverno 2023/2024 caratterizzato da tensioni sul fronte energetico, in Europa la situazione dovrebbe gradualmente normalizzarsi. Al tempo stesso, i tassi di inflazione dovrebbero scendere a livello globale e l’economia mondiale ritrovare progressivamente slancio. A quel punto anche in Svizzera dovrebbe avviarsi una ripresa. Il gruppo di esperti si aspetta per l’intero 2024 un tasso di crescita dell’economia dell’1,6%, ancora solo leggermente inferiore alla media.

      Mercato del lavoro

      Il rallentamento congiunturale dovrebbe riflettersi anche nel mercato del lavoro attraverso una disoccupazione in graduale aumento. Dopo un tasso pari al 2,2% nella media annua del 2022, nel 2023 questo raggiungerebbe il 2,3%. Nel 2024 dovrebbe poi salire ulteriormente, attestandosi nella media annua al 2,4%.

      Prezzi

      Gli elevati prezzi energetici concorrono ad alimentare aspettative di tassi di inflazione relativamente elevati anche in Svizzera. Il tasso di inflazione dovrebbe collocarsi nel 2023 al 2,2%, contro il 2,9% del 2022, e presumibilmente all’1,5% nel 2024.

       

      Domande relative alla previsione congiunturale nazionale

       

    1. a)

      Qual è la crescita del PIL attesa dal gruppo di esperti della Confederazione per il 2023 e il 2024?

    1. b)

      Come evolverà la disoccupazione nell’orizzonte previsivo?

    1. c)

      Quale sarà l’andamento dell’inflazione lungo tutto l’orizzonte previsivo?

    1. d)

      ✪  La futura evoluzione congiunturale in Svizzera dipende in modo determinante dall’andamento dell’economia mondiale e dall’approvvigionamento energetico. Il gruppo di esperti della Confederazione si aspetta per i prossimi due anni una crescita della domanda mondiale inferiore alla media, con ripercussioni anche sui settori più esposti del commercio estero svizzero. Che cosa lascia tuttavia supporre che la Svizzera, nel confronto internazionale, supererà i prossimi trimestri senza troppi contraccolpi?


    1. 4)

      Rischi congiunturali

      Situazione di carenza energetica

      La probabilità che quest’inverno si verifichi una situazione di penuria energetica è di recente diminuita, ma il rischio che ciò accada il prossimo inverno (2023/2024) ha assunto maggiore rilievo. La situazione potrebbe in particolare aggravarsi se le scorte europee di gas dovessero contrarsi fortemente già nei prossimi mesi. Se in Europa si concretizzasse lo scenario di carenza energetica, con perdite di produzione diffuse e un netto rallentamento economico, vi sarebbe da attendersi una recessione anche in Svizzera, accompagnata a una forte pressione sui prezzi.

      Politica monetaria

      Inoltre vi è il rischio che la politica monetaria abbia sull’economia reale effetti più pesanti di quanto previsto. L’inflazione su scala internazionale potrebbe infatti dimostrarsi più tenace di quanto finora stimato, rendendo necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria.

      Mercati finanziari e immobiliari

      Con l’incremento dei tassi di interesse si sono intensificati anche i rischi associati al forte aumento dell’indebitamento globale. Il rischio di correzioni nei mercati finanziari rimane elevato e anche il settore immobiliare è ancora esposto a rischi a livello nazionale e internazionale.

      Pandemia

      Non sono inoltre da escludere ulteriori ricadute dovute alla pandemia, ad esempio in seguito alla comparsa di nuove varianti del virus. Misure anticontagio molto restrittive potrebbero continuare a indebolire in particolare l’economia cinese, con conseguenze sulla congiuntura mondiale.

      Rischi di correzione al rialzo

      L’andamento potrebbe però anche rivelarsi più positivo di quanto ipotizzato nella previsione congiunturale, ad esempio nel caso in cui la situazione energetica dovesse risultare meno sfavorevole nei prossimi mesi o distendersi più rapidamente. In un tale scenario sarebbero da attendersi tassi di inflazione più bassi e una domanda interna ed estera più robuste.

       

      Domande relative ai rischi per la congiuntura

       

    1. a)

      Descrivete i principali rischi al ribasso.

    1. b)

      Vi sono anche rischi di correzione al rialzo. Esponete qualche esempio.

    1. c)

      ✪  La probabilità che quest’inverno si verifichi in Europa o in Svizzera una penuria di gas o energia elettrica è scesa nelle ultime settimane. Quali sarebbero le ripercussioni sull’andamento congiunturale se, ciononostante, dovessero rendersi necessari razionamenti o interruzioni nell’approvvigionamento?

    1. d)

      ✪  Sempre più segnali indicano che l’aumento dei prezzi si sta progressivamente propagando a beni e servizi non direttamente colpiti dalla guerra in Ucraina o da difficoltà nelle forniture. C’è quindi un rischio maggiore che l’inflazione finisca per consolidarsi. In presenza di una tale dinamica si parla talvolta di «effetti di secondo impatto» o di «spirale prezzi-salari». Cosa si intende con questi due termini?


Di cosa si tratta?

 

Il gruppo di esperti della Confederazione per le previsioni congiunturali pubblica ogni trimestre una previsione dell’evoluzione in Svizzera, basandosi su ipotesi relative alla congiuntura internazionale e all’andamento monetario.

 

La previsione invernale è stata presentata in un comunicato stampa della SECO il 13 dicembre 2022. L’analisi completa è disponibile (in francese e in tedesco) nella pubblicazione intitolata «Tendances conjoncturelles/Konjunkturtendenzen» (v. immagine accanto), liberamente accessibile su Internet: www.seco.admin.ch/tendances-conjoncturelles.

 

Nel presente set di esercizi Iconomix fornisce una breve sintesi di estratti della pubblicazione originale di 26 pagine e del relativo comunicato stampa integrandola con domande inerenti al testo. Le domande contrassegnate con il simbolo ✪ sono finalizzate all’approfondimento e alla riflessione partendo dai temi proposti.

 

Una piccola economia aperta al mercato mondiale come la Svizzera è fortemente esposta agli influssi della congiuntura internazionale. Per tale motivo, nella sua sintesi Iconomix dedica la prima parte alla situazione mondiale e al contesto monetario. Nella seconda parte analizza la situazione economica nazionale del trimestre precedente e nella terza presenta la più recente previsione congiunturale. Nella quarta parte illustra infine i rischi per l’andamento economico attuale e previsto.

 

 

Serie di tavole con grafici e tabelle

Il modulo «Tendenze congiunturali» di Iconomix comprende una serie di tavole (PDF), in francese e in tedesco, con tabelle e grafici ripresi dall’omonima pubblicazione della SECO. I temi spaziano dal contributo dei differenti comparti economici alla crescita del PIL, fino al commercio mondiale e all’andamento dell’inflazione.