Sette testi originali sulla politica monetaria della Banca nazionale svizzera (BNS)

Come approfondimento all’articolo specialistico del modulo Politica monetaria, Iconomix ha selezionato sette testi, tra cui studi, discorsi ed estratti da pubblicazioni della BNS. Di seguito vengono brevemente introdotti e contestualizzati. In chiusura è disponibile la lista dei link ai documenti e una breve descrizione.

L’articolo 99 della Costituzione federale assegna alla Banca nazionale svizzera, quale banca centrale indipendente, il mandato di condurre la politica monetaria nell’interesse generale del Paese. La Legge sulla Banca nazionale precisa questo mandato, specificando che la BNS è chiamata a garantire la stabilità dei prezzi tenendo conto dell’evoluzione congiunturale. Nel quadro della sua strategia di politica monetaria, la Banca nazionale definisce la stabilità dei prezzi e comunica la previsione condizionata di inflazione nonché il tasso guida BNS. Per maggiori informazioni sul tema si rimanda a La Banca nazionale in breve e all’articolo specialistico The Swiss National Bank’s monetary policy concept.

In piccole economie aperte come la Svizzera, l’evoluzione congiunturale e dei prezzi è fortemente influenzata da quanto accade all’estero. Anche l’andamento dei tassi di cambio riflette le relazioni economiche in Svizzera e nel resto del mondo. L’articolo del Bollettino trimestrale 1/2020 illustra il rapporto fra il tasso di cambio del franco e il livello dei tassi di interesse nel nostro Paese e all’estero.

Il franco è una moneta rifugio, che pertanto si apprezza in tempi di crisi. Prima della crisi finanziaria globale del 2007-2008, la Banca nazionale riusciva a contrastare la pressione al rialzo sul franco tramite riduzioni del tasso di politica monetaria, rendendo così meno attrattivi gli investimenti in franchi. Con l’avvento della crisi, il livello globale dei tassi – già calato nei decenni precedenti – è diminuito ancora. Le grandi banche centrali, tra cui la BNS, sono quindi ricorse a strumenti di politica monetaria non convenzionali. La politica monetaria non convenzionale viene illustrata in due discorsi di Thomas Jordan del 2016 e del 2020.

Oltre alla disponibilità a intervenire all’occorrenza sul mercato dei cambi, tra l’inizio del 2015 e la metà del 2022 la politica monetaria della Banca nazionale si è fondata sull’interesse negativo. Questo veniva applicato agli averi a vista che le banche detenevano presso la BNS. Essa concedeva loro degli importi in franchigia (ossia esenti dal tasso) per contenere il più possibile gli oneri dovuti all’interesse negativo. Un articolo de La Vie économique del 2020 spiega gli effetti dell’interesse negativo sul settore bancario.

Nell’estate e nell’autunno del 2022 la Banca nazionale ha innalzato il tasso guida portandolo in due riprese allo 0,5% e segnando la fine dei tassi negativi in Svizzera. Al contempo ha adeguato l’attuazione della politica monetaria al contesto di tassi di interesse positivi per garantire che quelli a breve termine sui crediti garantiti del mercato monetario continuassero a rimanere in prossimità del tasso guida BNS. Informazioni più dettagliate sono contenute nelle Considerazioni introduttive di Andréa M. Maechler pronunciate in occasione della conferenza stampa della BNS il 22 settembre 2022.

Testi originali

1

La Banca nazionale in breve: capitoli 1-3 (mandato, strategia e attuazione della politica monetaria)

I capitoli forniscono una panoramica sul mandato e la storia della BNS, la sua strategia di politica monetaria e gli strumenti con cui attuarla.

 www.snb.ch

2

Baltensperger, E., P. M. Hildebrand e T. J. Jordan (2007). The Swiss National Bank’s monetary policy concept – an example of a ‘principles-based’ policy framework, Economic Studies 3, Swiss National Bank

Lo studio presenta gli elementi fondamentali della strategia di politica monetaria della Banca nazionale, fra vincoli regolamentari e margine di manovra discrezionale.

 www.snb.ch (disponibile in inglese)

3

Articolo del Bollettino trimestrale 1/2020: La risposta del franco svizzero al variare del tasso di politica monetaria della Banca nazionale

Lo studio illustra, su basi teoriche ed empiriche, il meccanismo per cui una riduzione dei tassi di politica monetaria causa un deprezzamento della moneta e i possibili effetti di un cambiamento del differenziale fra i tassi.

 www.snb.ch

4

Discorso del 2016: La politica monetaria con tassi di interesse negativi: un quadro della situazione

Nel suo intervento Thomas Jordan spiega come il basso livello mondiale del tasso di interesse di equilibrio abbia contribuito all’introduzione dell’interesse negativo e quali sono le conseguenze di tale misura.

 www.snb.ch (disponibile in francese, tedesco e inglese)

5

Discorso del 2020: Grandi sfide per un piccolo paese

Nel suo intervento Thomas Jordan illustra perché la politica monetaria svizzera punta sull’interesse negativo combinato a interventi sul mercato dei cambi.

 www.snb.ch

6

La Vie économique, 2020: Intérêts négatifs de la BNS

Carlos Lenz e Martin Schlegel riferiscono in questo articolo come la Svizzera tiene sotto controllo le potenziali ripercussioni dell’interesse negativo.

 dievolkswirtschaft.ch (disponibile in francese)

7

Banca nazionale svizzera (BNS) – Considerazioni introduttive, conferenza stampa

Andréa M. Maechler, membro della Direzione generale, conferenza stampa della Banca nazionale svizzera del 22 settembre 2022.

 www.snb.ch