Pausa caffè con Manuela Biondi, SCC, Bellinzona

La nostra «Pausa caffè» è l’occasione di intrattenerci con le utenti e gli utenti di Iconomix in relazione alla loro quotidiana attività di insegnamento.

Per questo primo incontro, spazio a Manuela Biondi, docente di economia politica alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. A lei l’opportunità di spiegarci ciò che interessa particolarmente i suoi studenti e di indicarci gli ambiti o le sfide che le sembrano più importanti.

Iconomix: Qual è il tuo modulo Iconomix preferito?

Manuela Biondi: Il mio modulo di Iconomix preferito è quello sui beni comuni. La gestione dei beni comuni non solo è un tema di estrema attualità, ma consente anche di discutere in classe di vari temi collegati, quali il ruolo dello Stato, la sostenibilità, la giustizia sociale e l’uguaglianza di opportunità. Inoltre la presenza del gioco favorisce un maggior coinvolgimento da parte degli allievi.

Quali temi tratti dall'attualità economica interessano particolarmente i tuoi studenti?

Gli allievi si interessano di ciò che sentono più vicino a loro, quindi di temi quali la sostenibilità ambientale, la globalizzazione e l’innovazione tecnologica. Inoltre spesso amano dibattere in merito a grandi temi, quali la disuguaglianza economica e la povertà. Anche l'attualità politica affascina alcuni di loro.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Trovo appagante guidare gli allievi nella comprensione di concetti complessi e vederli crescere intellettualmente. Mi piace stimolare la loro curiosità e trasmettere la passione e l'entusiasmo per la mia materia, contribuendo così nel mio piccolo alla formazione delle nuove generazioni. Inoltre l'ambiente dinamico della scuola dà anche a me la possibilità di imparare sempre qualcosa di nuovo.

Quali sono le sfide più grandi nella tua vita professionale quotidiana, oggi e nel prossimo futuro?

Penso che una delle sfide più grandi oggi sia riuscire a catturare e mantenere alto l'interesse degli allievi che sono bombardati da una miriade di stimoli esterni, a partire dai social media. Nel prossimo futuro penso che si dovrà integrare la tecnologia in modo sempre più efficace nell'insegnamento e si dovranno trovare le strategie giuste per rendere la scuola più inclusiva, tenendo conto delle esigenze di tutti gli allievi, anche in considerazione dei passi avanti che si stanno facendo in tema di Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).

Fonte immagine: Engin Akyurt, Pixabay

Fonte ritratto: Manuela Biondi

A proposito di Manuela Biondi

Manuela Biondi insegna Economia politica alla Scuola cantonale di commercio a Bellinzona ed Economia e diritto al Liceo cantonale di Mendrisio. Prima di passare all'insegnamento, ha lavorato per diciassette anni presso banca BSI (divenuta EFG) a Lugano, ricoprendo i ruoli di economista, gestore di fondi d'investimento e analista quantitativo. 
Tra i suoi hobby il pianoforte e le passeggiate in montagna.

Articolo di:
Pietro Nosetti
creato il 15.02.2024
cambiato il 04.04.2024