Credito in contanti
Credito in contanti

Acquistare oggi, pagare domani?

Credito in contanti

David e la sua famiglia hanno bisogno di un televisore più grande. David, apprendista elettronico al primo anno, cerca un modello insieme al padre. Rimangono colpiti da un televisore che costa 1500 franchi. Durante la cena parlano di come finanziare l’acquisto. David mostra ai genitori l’annuncio relativo a un credito in contanti trovato in Internet (vedi sopra).

Che cosa si intende per credito in contanti?

David, che si è già informato navigando in rete, spiega ai genitori che si parla di credito in contanti quando un mutuante presta una somma di denaro a un mutuatario per un certo periodo. I genitori sono interessati all’offerta e il figlio illustra loro come finanziare il nuovo televisore con un credito: per prima cosa si fanno prestare l’importo di 1500 franchi dall’istituto di credito DenaroSubito.

Acquistando il televisore con questo denaro ne diventano subito proprietari. Possono dunque portarlo immediatamente a casa. Tuttavia il credito, maggiorato degli interessi, deve essere restituito a DenaroSubito in rate mensili.

A questo punto David calcola insieme ai genitori a quanto ammonta il costo del televisore ricorrendo a un credito in contanti. Stando all’annuncio, dovrebbero versare a DenaroSubito non soltanto 1500 franchi, ma anche interessi pari all’8%. Gli interessi, tuttavia, non si applicano all’intero importo, poiché nel caso del credito in contanti il debito viene estinto mese dopo mese, riducendosi dunque nel corso dell’anno.

David spiega ai genitori una semplice regola di massima con cui poter stimare il costo degli interessi. Per prima cosa calcola il debito medio dovuto, pari alla metà dell’importo del credito, ossia 750 franchi. Su questa base calcola gli interessi. L’8% di 750 franchi corrisponde a 60 franchi. David e i suoi genitori devono dunque pagare circa 60 franchi di interessi. Il costo complessivo del televisore sarà di 1560 franchi, da versare a DenaroSubito in rate mensili.

Credito in contanti: come funziona?

DenaroSubito, ovvero il mutuante che presta denaro ai genitori di David, vuole in cambio un compenso. Pretende dunque l’8% di interessi sul credito. Tuttavia non è ancora sicuro che i genitori lo ricevano. Infatti, in Svizzera la concessione di crediti in contanti è soggetta alle disposizioni della Legge federale sul credito al consumo (LCC). Ad esempio, è necessario avere almeno 18 anni. Di conseguenza David, che ne ha solo 16, non potrebbe ancora presentare domanda di credito. Nel caso dei suoi genitori il problema non si pone. Tuttavia vi sono anche altri criteri decisivi ai fini dell’ottenimento di un credito dell’importo desiderato. Se i genitori di David richiedono il credito in questione, il mutuante deve eseguire un esame della capacità creditizia e si documenta presso la Centrale d’informazione per il credito al consumo (IKO) in merito all’esistenza di altri prestiti ottenuti dal mutuatario. Se ritiene che il credito potrebbe portare i genitori a un eccessivo indebitamento, il mutuante respinge la domanda.

Talvolta il mutuante esige garanzie supplementari, ad esempio nel caso di crediti per l’acquisto di auto. In questo frangente si può stabilire nel contratto che la proprietà passa al mutuante qualora il credito e gli interessi non possano più essere pagati.

Credito in contanti: pro e contro

Pro

  • Ci si possono permettere beni non acquistabili in contanti nell’immediato.
  • Chi acquista un bene mobile con un credito in contanti può rivenderlo in caso di ristrettezze economiche.

Contro

  • Un bene acquisito mediante un credito in contanti è sempre più costoso di un bene acquistato in contanti.
  • Se si estinguono debiti in corso ricorrendo a un credito in contanti si rischia di cadere rapidamente nella spirale del debito.
  • Se si hanno molti debiti, carte di credito o ad esempio le cosiddette carte cliente (o «store cards») con opzione di credito, è facile perdere il controllo delle proprie finanze.

Credito in contanti: buono a sapersi

  • Rispetto all’acquisto in contanti, il finanziamento mediante un credito in contanti risulta sempre più costoso, poiché comporta anche il pagamento degli interessi.
  • Il metodo di calcolo semplificato sottostima leggermente il costo degli interessi di un’offerta di credito in contanti.
  • Molti istituti applicano anche commissioni. Vale dunque la pena confrontare diverse offerte.
  • In Svizzera il tasso d’interesse massimo per un credito in contanti è sancito dalla legge e attualmente è pari al 11% (stato: 2023).
  • In generale l’interesse dipende dall’istituto di credito e dalla situazione finanziaria del mutuatario.
  • È possibile annullare un credito in contanti per iscritto entro i 14 giorni successivi alla ricezione di copia del contratto.
  • Chi contrae un credito in contanti, si impegna a restituire l’importo e deve essere certo di poterlo fare anche in caso di imprevisti (ad es. malattia, disoccupazione).
  • Quando si finanzia un bene con un credito in contanti, si entra direttamente in suo possesso.
  • Molti grandi istituti di credito concedono crediti in contanti a partire da un importo minimo di 1000 franchi.
  • Maggiore è la durata del credito, minore è l’importo delle rate; tuttavia aumentano i costi complessivi, in quanto gli interessi sono più elevati.
  • I crediti possono essere estinti in qualsiasi momento prima della scadenza finale, con conseguente risparmio di denaro.
  • Se altri istituti offrono condizioni più vantaggiose, è sempre possibile passare a un istituto più conveniente.

Quali sono le alternative al credito in contanti?

Risparmiare e poi acquistare in contanti: la soluzione più economica per i genitori di David sarebbe quella di pagare in contanti. Tuttavia questo significa, per un certo periodo di tempo, rinunciare potenzialmente ad altri acquisti o dover mettere da parte ogni mese una somma, fino a risparmiare 1500 franchi.

Contratto di pagamento rateale: alcuni negozi offrono l’opzione di pagamento a rate. I genitori di David potrebbero dunque informarsi in merito a questa possibilità presso il negozio di elettronica. Pagherebbero il prezzo di acquisto a rate, ad esempio quattro, distribuite sull’arco dell’anno. Anche in questo caso, al prezzo di acquisto si aggiungerebbero gli interessi ed eventuali commissioni.

Pagare con carta di credito

Se i genitori di David prendono in prestito un importo per finanziare il nuovo televisore, si parla di un credito al consumo detto credito in contanti. Tuttavia, anche altre modalità di finanziamento rientrano nella tipologia di credito al consumo, ad esempio la carta di credito.

Fabienne, la sorella di David, ha 19 anni e possiede una carta di credito della sua banca, con cui ha deciso di pagare i biglietti dell'aereo per la sua prossima vacanza. 

Quando si usa una carta di debito, l'importo pagato per l'acquisto o prelevato al distributore automatico è dedotto direttamente dal conto bancario.

Le carte di credito, come anche le carte di debito, sono carte di pagamento. Tuttavia, nel caso di una carta di credito il prezzo dei biglietti non è addebitato immediatamente sul conto bancario, ma va ad accumularsi agli altri acquisti effettuati da Fabienne con la carta di credito e viene pagato dall’istituto finanziario, dunque dalla sua banca. Di norma, la somma spesa deve essere saldata soltanto a fine mese. Per questo si parla di credito anche in questo caso. 

Alla fine del mese Fabienne può fare addebitare automaticamente sul suo conto l’importo dovuto, ma può anche decidere di saldarlo solo in parte. Pagando una somma inferiore rispetto a quella dovuta, matureranno interessi sulla parte ancora da saldare.

Confronto tra diverse forme di finanziamento per l’acquisto del nuovo televisore

Credito in contanti
 

Acquisto in contanti
 

Contratto di pagamento rateale

Prezzo di acquisto del televisore CHF 1500 CHF 1500 CHF 1500
Tasso d’interesse annuo 8% 10%
Rate L’importo del credito (CHF 1500),
maggiorato degli interessi (CHF 60), deve essere rimborsato a DenaroSubito in 12 rate mensili (1560 ÷ 12 = CHF 130).
Il prezzo di acquisto in contanti (CHF 1500) più gli interessi (CHF 75) devono essere pagati in 12 rate: 1575 ÷ 12 = 131.25,
1ª rata: CHF 161.25 (commissioni incluse),
2ª-12ª rata: CHF 131.25 ognuna.
Durata 12 mesi 12 mesi
Costi totali per il televisore CHF 1560
(prezzo di acquisto CHF 1500 + interessi CHF 60)
CHF 1500 CHF 1605
prezzo di acquisto CHF 1500 + interessi CHF 75 + spese di gestione CHF 30)
Proprietà Dopo l’acquisto il televisore appartiene direttamente ai genitori di David, i quali tuttavia devono restituire l’importo del credito e gli interessi versando rate mensili. Il televisore appartiene ai genitori di David, i quali hanno forse dovuto risparmiare per qualche settimana per poter poi procedere con l’acquisto. I genitori di David possono portare a casa il televisore immediatamente. Tuttavia, il venditore ne rimane proprietario fino al pagamento dell’ultima rata.