David, che si è già informato navigando in rete, spiega ai genitori che si parla di credito in contanti quando un mutuante presta una somma di denaro a un mutuatario per un certo periodo. I genitori sono interessati all’offerta e il figlio illustra loro come finanziare il nuovo televisore con un credito: per prima cosa si fanno prestare l’importo di 1500 franchi dall’istituto di credito DenaroSubito.
Acquistando il televisore con questo denaro ne diventano subito proprietari. Possono dunque portarlo immediatamente a casa. Tuttavia il credito, maggiorato degli interessi, deve essere restituito a DenaroSubito in rate mensili.
A questo punto David calcola insieme ai genitori a quanto ammonta il costo del televisore ricorrendo a un credito in contanti. Stando all’annuncio, dovrebbero versare a DenaroSubito non soltanto 1500 franchi, ma anche interessi pari all’8%. Gli interessi, tuttavia, non si applicano all’intero importo, poiché nel caso del credito in contanti il debito viene estinto mese dopo mese, riducendosi dunque nel corso dell’anno.
David spiega ai genitori una semplice regola di massima con cui poter stimare il costo degli interessi. Per prima cosa calcola il debito medio dovuto, pari alla metà dell’importo del credito, ossia 750 franchi. Su questa base calcola gli interessi. L’8% di 750 franchi corrisponde a 60 franchi. David e i suoi genitori devono dunque pagare circa 60 franchi di interessi. Il costo complessivo del televisore sarà di 1560 franchi, da versare a DenaroSubito in rate mensili.
DenaroSubito, ovvero il mutuante che presta denaro ai genitori di David, vuole in cambio un compenso. Pretende dunque l’8% di interessi sul credito. Tuttavia non è ancora sicuro che i genitori lo ricevano. Infatti, in Svizzera la concessione di crediti in contanti è soggetta alle disposizioni della Legge federale sul credito al consumo (LCC). Ad esempio, è necessario avere almeno 18 anni. Di conseguenza David, che ne ha solo 16, non potrebbe ancora presentare domanda di credito. Nel caso dei suoi genitori il problema non si pone. Tuttavia vi sono anche altri criteri decisivi ai fini dell’ottenimento di un credito dell’importo desiderato. Se i genitori di David richiedono il credito in questione, il mutuante deve eseguire un esame della capacità creditizia e si documenta presso la Centrale d’informazione per il credito al consumo (IKO) in merito all’esistenza di altri prestiti ottenuti dal mutuatario. Se ritiene che il credito potrebbe portare i genitori a un eccessivo indebitamento, il mutuante respinge la domanda.
Talvolta il mutuante esige garanzie supplementari, ad esempio nel caso di crediti per l’acquisto di auto. In questo frangente si può stabilire nel contratto che la proprietà passa al mutuante qualora il credito e gli interessi non possano più essere pagati.
Pro
Contro
Risparmiare e poi acquistare in contanti: la soluzione più economica per i genitori di David sarebbe quella di pagare in contanti. Tuttavia questo significa, per un certo periodo di tempo, rinunciare potenzialmente ad altri acquisti o dover mettere da parte ogni mese una somma, fino a risparmiare 1500 franchi.
Contratto di pagamento rateale: alcuni negozi offrono l’opzione di pagamento a rate. I genitori di David potrebbero dunque informarsi in merito a questa possibilità presso il negozio di elettronica. Pagherebbero il prezzo di acquisto a rate, ad esempio quattro, distribuite sull’arco dell’anno. Anche in questo caso, al prezzo di acquisto si aggiungerebbero gli interessi ed eventuali commissioni.
Se i genitori di David prendono in prestito un importo per finanziare il nuovo televisore, si parla di un credito al consumo detto credito in contanti. Tuttavia, anche altre modalità di finanziamento rientrano nella tipologia di credito al consumo, ad esempio la carta di credito.
Fabienne, la sorella di David, ha 19 anni e possiede una carta di credito della sua banca, con cui ha deciso di pagare i biglietti dell'aereo per la sua prossima vacanza.
Quando si usa una carta di debito, l'importo pagato per l'acquisto o prelevato al distributore automatico è dedotto direttamente dal conto bancario.
Le carte di credito, come anche le carte di debito, sono carte di pagamento. Tuttavia, nel caso di una carta di credito il prezzo dei biglietti non è addebitato immediatamente sul conto bancario, ma va ad accumularsi agli altri acquisti effettuati da Fabienne con la carta di credito e viene pagato dall’istituto finanziario, dunque dalla sua banca. Di norma, la somma spesa deve essere saldata soltanto a fine mese. Per questo si parla di credito anche in questo caso.
Alla fine del mese Fabienne può fare addebitare automaticamente sul suo conto l’importo dovuto, ma può anche decidere di saldarlo solo in parte. Pagando una somma inferiore rispetto a quella dovuta, matureranno interessi sulla parte ancora da saldare.
Credito in contanti |
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Acquisto in contanti |
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Contratto di pagamento rateale |
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Prezzo di acquisto del televisore | CHF 1500 | CHF 1500 | CHF 1500 |
Tasso d’interesse annuo | 8% | – | 10% |
Rate | L’importo del credito (CHF 1500), maggiorato degli interessi (CHF 60), deve essere rimborsato a DenaroSubito in 12 rate mensili (1560 ÷ 12 = CHF 130). | – | Il prezzo di acquisto in contanti (CHF 1500) più gli interessi (CHF 75) devono essere pagati in 12 rate: 1575 ÷ 12 = 131.25, 1ª rata: CHF 161.25 (commissioni incluse), 2ª-12ª rata: CHF 131.25 ognuna. |
Durata | 12 mesi | – | 12 mesi |
Costi totali per il televisore | CHF 1560 (prezzo di acquisto CHF 1500 + interessi CHF 60) | CHF 1500 | CHF 1605 prezzo di acquisto CHF 1500 + interessi CHF 75 + spese di gestione CHF 30) |
Proprietà | Dopo l’acquisto il televisore appartiene direttamente ai genitori di David, i quali tuttavia devono restituire l’importo del credito e gli interessi versando rate mensili. | Il televisore appartiene ai genitori di David, i quali hanno forse dovuto risparmiare per qualche settimana per poter poi procedere con l’acquisto. | I genitori di David possono portare a casa il televisore immediatamente. Tuttavia, il venditore ne rimane proprietario fino al pagamento dell’ultima rata. |