Quanto e per cosa? Come tengo sotto controllo le mie finanze

Budget online

Sofia (20) ha concluso il tirocinio come grafica, tra un paio di settimane inizierà un nuovo lavoro dove guadagnerà 4382 franchi netti. Finalmente avrà uno stipendio più alto e potrà andare a vivere per conto proprio. In futuro abiterà a Friburgo e lavorerà a Berna. È comunque consapevole che la sua indipendenza comporterà anche tanti obblighi e spese, per esempio mantenere l’abitazione, assumersi i costi della cassa malati e pagare molte più imposte.

Sofia sa come ripartire i suoi soldi, avendo già gestito lo stipendio di tirocinio con un budget. Sa anche che quest’ultimo va adeguato di volta in volta alla situazione di vita del momento. Decide quindi di stilarne uno nuovo, stavolta però intende pianificare le finanze con l’aiuto di un’app. Dopo una breve ricerca sceglie BudgetCH e la scarica sullo smartphone. Registra i propri dati nella app così da non perderli se un giorno dovesse cambiare telefono.

Per predisporre una pianificazione finanziaria l’applicazione necessita di informazioni sulla situazione e sul reddito attuali della ragazza.

  • Situazione. Sofia clicca su Persona singola, Affittuario e Trasporto pubblico.
  • Proventi. Sofia inserisce un reddito mensile netto di CHF 4382.-. Opta per una pianificazione senza 13ª mensilità in modo da evitare di spendere troppi soldi e avere a disposizione a fine anno una riserva di un mese di stipendio,  da utilizzare o mettere da parte.

Sofia ha dunque a disposizione 4382 franchi al mese.

Sulla base di questo importo l’app le indica i cosiddetti valori di riferimento, in modo che possa farsi un’idea su quanto spendere per le varie voci di budget.

Sofia scopre che le uscite sono suddivise in due categorie, fisse e variabili. Ora ricorda: dal reddito si sottraggono i costi fissi e i costi variabili; l’importo che rimane è l’eccedenza mensile. Ma se le uscite superano le entrate si crea un disavanzo.

Buono a sapersi

  • I costi per l’alloggio (inclusi quelli accessori) non dovrebbero superare approssimativamente un quarto del reddito.
  • L’Ufficio di tassazione permette di pagare le imposte in anticipo a intervalli ravvicinati, addirittura su base mensile. A seconda del Cantone si può beneficiare di un tasso in proporzione migliore rispetto a quello offerto da un conto di risparmio.
  • In Svizzera è obbligatorio stipulare un’assicurazione di base presso una cassa malati, scegliendo liberamente il fornitore e la franchigia. Quest’ultima corrisponde all’importo che in caso di malattia l’assicurato/a deve pagare di tasca propria. Più alto è l’importo, più basso sarà il premio della cassa malati e viceversa. È consigliabile scegliere una franchigia elevata soltanto se si dispone di risparmi propri o se, in caso di emergenza, a farsi carico delle spese sanitarie saranno i propri genitori.

Costi fissi

Sono le uscite modificabili soltanto nel lungo periodo.

Abitare. Per il suo nuovo alloggio a Friburgo Sofia paga CHF 1250.- di pigione, cui si aggiungono CHF 100.- al mese per riscaldamento e costi accessori e CHF 80.- per elettricità e gas. In totale spenderà quindi 1430 franchi mensili.   1430
Imposte. In quanto persona fisica Sofia è tenuta a pagare le imposte comunali, cantonali e di culto (Sofia è cattolica romana) nonché l’imposta federale diretta. Inserendo i suoi dati nel Calcolatore d’imposta online dell’Amministrazione federale delle contribuzioni constata che dovrà pagare complessivamente circa CHF 8003.- all’anno, ovvero 667 franchi al mese. Come suggeritole da un’amica, si ripropone di allestire un ordine di pagamento permanente per versare ogni mese l’importo direttamente all’Ufficio di tassazione.   667
Telefono/Internet/TV. L’abbonamento allo smartphone costa CHF 30.- al mese, la connessione Internet (WLAN) ulteriori CHF 40.-, l’abbonamento a Netflix CHF 15.- e quello a Spotify CHF 12.-. Sofia inserisce le spese sotto la voce Fornitori di servizi in streaming. Scopre però che è tenuta a pagare una tassa per la ricezione radio/TV (Serafe) di CHF 28.- (CHF 335 / 12, canone 2023), una bella somma per chi come lei non ascolta mai la radio e guarda solo le serie di Netflix! Sofia mette in conto 125 franchi in totale.   125
Assicurazione. Sofia stipula con la cassa malati un’assicurazione di base obbligatoria (LAMal) di CHF 325.- al mese, sottoscrive inoltre una polizza per mobilia domestica/responsabilità civile da CHF 30.- mensili. Alla voce Assicurazione inserisce quindi l’importo di 355 franchi.   355
Trasporto pubblico. Per il tragitto Friburgo-Berna può scegliere tra un abbonamento di percorso o un AG Giovani (fino a 25 anni). Sul sito delle FFS Sofia confronta i due abbonamenti e alla fine opta per il secondo: costa 245 franchi, 9 franchi in più dell’abbonamento di percorso, in compenso può utilizzarlo anche per viaggiare nel tempo libero.   245
Uscite diverse (hobby). Sofia frequenta volentieri il corso di yoga in palestra. L’abbonamento annuale costa CHF 660.-. Preventiva quindi 660 / 12 = 55 franchi mensili.   55
     
Totale   2877

I costi fissi che Sofia dovrà sostenere ogni mese ammontano in totale a 2877 franchi.

Costi variabili

Sono le uscite modificabili a breve termine. Essendo più difficili da quantificare Sofia decide di inserire nell’app importi il più precisi possibile e di verificarli successivamente.

Economia domestica. Sofia prevede di spendere CHF 13.- al giorno (CHF 400.- al mese) per cibo e bevande, esclusi i pasti consumati sul posto di lavoro. Per gli articoli “non food”, come detersivi e prodotti per l’igiene personale, aggiunge CHF 60.- al mese. In totale le spese per l’economia domestica ammontano a 460 franchi.   460
Spese personali. Per il guardaroba Sofia non necessita di granché, ma prossimamente avrà bisogno di un cappotto nuovo. I costi per l’abbigliamento dovrebbero aggirarsi sui CHF 120.- al mese. Per i pasti al lavoro prevede di spendere CHF 10.- al giorno (CHF 200.- al mese) a cui aggiunge altri CHF 150.- di spese per tempo libero, cinema, concerti, parrucchiere e simili. Fortuna che due anni fa ha smesso di fumare, altrimenti ora dovrebbe mettere in conto altri CHF 240.- al mese! Importo totale per le spese personali: 470 franchi.   470
Media d’intrattenimento. Dato che ha già inserito gli abbonamenti di streaming tra i costi fissi, Sofia aggiunge sotto questa voce solo 15 franchi per acquistare un libro o scaricare un film occasionalmente.   15
Oltre ai classici costi variabili, ve ne sono altri finalizzati all’accantonamento: uscite irregolari per le quali la ragazza vorrebbe mettere da parte del denaro su base regolare.    
Vacanze. Sofia adora la natura. D’estate fa volentieri escursioni e campeggio libero mentre d’inverno non rinuncerebbe mai allo sci. Preventiva di mettere da parte 150 franchi al mese per le vacanze.   150
Medico e medicinali. Sofia sa che se avrà bisogno del medico dovrà accollarsi una franchigia di CHF 300.-, più il 10% di partecipazione ai costi sanitari (importo massimo: CHF 700.- all’anno). Per sicurezza decide di accantonare 40 franchi al mese.   40
Risparmio. Sofia sa per esperienza che vale la pena mettere via dei soldi per far fronte a eventuali imprevisti. Decide quindi di trattenere CHF 200.- al mese, che verserà direttamente su un conto di risparmio. Inoltre, dato che l’anno prossimo vuole comprarsi un cellulare nuovo che costa CHF 600.-, mette da parte altri CHF 50.- al mese. Alla voce Risparmio preventiva quindi 250 franchi.   250
     
Totale   1385

Per i costi variabili Sofia prevede di sborsare ogni mese 1385 franchi in totale. È però consapevole che si tratta di valori medi e che per la settimana bianca per esempio spenderà molto di più.

Avanzo mensile

L’avanzo è ciò che resta del reddito una volta detratti i costi fissi e quelli variabili. Sofia constata con sollievo che le rimangono CHF 120.- al mese, a cui si aggiunge la tredicesima mensilità che non aveva conteggiato nel budget. Ancora non sa come spenderà questi soldi, magari le serviranno per comprare qualcosa per il suo nuovo appartamento.

In conclusione

L’app ha guidato Sofia attraverso il conteggio delle uscite; senza di essa la ragazza non avrebbe tenuto conto dei costi per l’elettricità o per gli abbonamenti di streaming. Ora sa anche che le spese per l’acquisto di un cappotto e di un nuovo cellulare sono già preventivate. Decide quindi di inserire quotidianamente nell’app anche i costi giornalieri, almeno per un mese, per capire se le sue stime si riveleranno corrette o se dovrà procedere a un adeguamento di spesa.

Consigli pratici

  • Esistono vari modi di gestire un budget. Oltre alle app si può usare semplicemente carta e penna o un foglio Excel. Nell’estratto conto molte banche mostrano inoltre i singoli importi di spesa suddivisi per le rispettive voci. Sul sito dell’associazione mantello Budget consiglio Svizzera sono disponibili svariati modelli di budget.
  • Se ci si accorge di spendere più di quanto voluto è bene ritirare al bancomat l’importo massimo preventivato per le uscite e/o gli acquisti e pagare in contanti.
  • Informazioni utili per i giovani sono reperibili sul sito Budget consiglio Svizzera.