Contratto di pagamento rateale
Contratto di pagamento rateale

Pagare a rate

Contratto di pagamento rateale

Anna ha appena compiuto 20 anni, vive ancora con i genitori e lavora come assistente dentale. Nel tempo libero trascorre molte ore su Internet. Di recente il suo vecchio laptop ha esalato l’ultimo bit. Accompagnata dalla sua migliore amica Nadine, si mette alla ricerca di un nuovo computer portatile. Le due ragazze si recano in vari negozi di elettronica per valutare le diverse offerte e i vari modelli. Da DiscountMarkt si imbattono nell’offerta riportata qui a fianco.

Che cos’è un contratto di pagamento rateale?

Il venditore illustra alle due ragazze questa forma contrattuale: in un contratto di pagamento rateale il prezzo di acquisto viene pagato in più tranche (rate, appunto). Una soluzione del genere si addice perfettamente alla situazione finanziaria di Anna: ha infatti urgente bisogno di un nuovo laptop, ma non è in grado di pagare subito l’intero importo di 1000 franchi. Scegliendo il pagamento rateale, però, potrebbe portare a casa il computer già oggi. Un’opzione interessante! Nadine la mette tuttavia in guardia dal prendere una decisione affrettata e le consiglia di calcolare bene i costi.
Dunque: secondo l’offerta, il laptop costa 1000 franchi, rimborsabili in nove rate di uguale importo, «a cui si aggiungono gli interessi e le commissioni», le spiega Nadine.

Come funziona un contratto di pagamento rateale?

Il venditore informa le due ragazze sulla procedura da seguire e i relativi costi: nell’ambito di un contratto di pagamento rateale, DiscountMarkt deve confidare nel fatto che Anna pagherà effettivamente le sue rate. Il negozio si espone cioè a un rischio, per il quale vuole essere opportunamente remunerato. DiscountMarkt applica quindi interessi e commissioni. Per questa offerta, il tasso d’interesse è del 10%. Nadine conosce un trucco semplice, una regola di massima per stimare il costo degli interessi. Ecco come la spiega ad Anna: «L’importo mensile degli interessi viene calcolato sulla base del credito ancora da rimborsare. Sull’arco dell’intero anno, l’importo medio dovuto è di circa 500 franchi (= la metà del credito). Il 10% di 500 franchi sono 50 franchi all’anno. Poiché tuttavia dobbiamo rimborsare integralmente la somma già dopo nove mesi e non dopo un anno, calcoliamo gli interessi medi al mese (ossia 50 franchi diviso 12) e moltiplichiamo il risultato per il numero di mesi concordati per il rimborso (ossia per 9). Complessivamente gli interessi ammontano quindi a 37.50 franchi, a cui si aggiunge però la commissione di gestione». Il venditore spiega che viene applicata una commissione di gestione fissa di 30 franchi, da versare subito assieme alla prima rata. Le spese restanti, ossia il prezzo di acquisto e gli interessi, vengono poi ripartiti in misura uguale su nove rate. A questo punto Nadine effettua il conto esatto: «1037.50 diviso 9 fa 115.28 franchi. Ogni mese dovrai quindi pagare 115.28 franchi. La prima rata ammonta però a 145.28 franchi, in quanto comprende anche la commissione di gestione. In parole povere, pagandolo a rate, il laptop verrà a costarti 1067.50 franchi».

A cosa bisogna prestare attenzione prima di firmare un contratto di pagamento rateale?

A questo punto, chiarita la parte finanziaria, quali sono gli aspetti da considerare sotto il profilo legale? Nadine lo sa: poiché Anna ha più di 18 anni, ha il diritto di comprare il laptop a rate. Per i minorenni è invece richiesta anche la firma dei genitori. Prima di stipulare il contratto, DiscountMarkt deve inoltre verificare presso la Centrale d’informazione per il credito al consumo (IKO) se l’acquisto a rate può condurre Anna a un indebitamento eccessivo. In tal caso DiscountMarkt non è autorizzata a proporle il contratto di pagamento rateale.
La ragazza è ancora elettrizzata dall’offerta e vorrebbe avere quanto prima un nuovo laptop. Al contempo, però, non è del tutto sicura di volersi davvero impegnare in un contratto di pagamento rateale. Nadine le consiglia di aspettare e le spiega ancora un punto molto importante: «Anche se ti porti a casa il laptop oggi stesso, non ne sei comunque proprietaria. Appartiene a DiscountMarkt fino a quando non avrai pagato l’ultima rata».

Contratto di pagamento rateale: pro e contro

Pro

  • Ci si possono permettere beni per i quali al momento non si ha sufficiente denaro contante.
  • I costi sono ripartiti in pagamenti regolari su un arco di tempo esteso e possono essere quindi integrati nel proprio budget in modo prevedibile e affidabile.

Contro

  • Un finanziamento mediante pagamento rateale è sempre più costoso rispetto a un acquisto in contanti.
  • Con un contratto di pagamento rateale ci si impegna a rimborsare a intervalli regolari una somma di denaro per un arco temporale esteso. Questi pagamenti devono essere effettuati anche se, a seguito di spese aggiuntive inattese (ad es. cambio di abitazione) o di gravi imprevisti (ad es. un infortunio), la solvibilità risulta limitata.
  • In generale il bene in questione diventa di proprietà dell’acquirente solo dopo il pagamento di tutte le rate.

Contratto di pagamento rateale: buono a sapersi

  • Un contratto di pagamento rateale è sempre più costoso dell’acquisto in contanti, in quanto al prezzo si aggiungono gli interessi e le commissioni. Nel proprio budget è quindi necessario considerare non solo le rate, bensì i costi complessivi.
  • Interessi e commissioni vengono spesso ripartiti in maniera uniforme sulle singole rate, affinché gli importi siano uguali. A seconda dell’offerta, talvolta interessi e commissioni devono essere tuttavia pagati già con la prima rata.
  • Sui contratti di pagamento rateale si applica il tasso d’interesse massimo per i crediti al consumo, che in Svizzera è definito per legge e attualmente è pari al 12% (stato: 2024).
  • Per le carte di credito e le carte clienti con funzione di pagamento rateale viene applicato un tasso d’interesse superiore di due punti percentuali rispetto ai consueti crediti al consumo.
  • Un contratto di pagamento rateale può essere disdetto per iscritto entro 14 giorni dalla data di ricezione della sua copia. Questa clausola è valida soltanto se il bene acquistato è idoneo alla restituzione e se non è stato realizzato su misura o personalizzato per il cliente.
  • Con questo tipo di contratto ci si impegna a un pagamento rateizzato su più mesi. Bisogna quindi essere sicuri di poter sostenere le rate, anche in caso di malattia, disoccupazione, ecc. Un ritardo nella corresponsione delle rate comporta commissioni di sollecito e di mora spesso elevate.
  • Di norma la proprietà del bene acquistato mediante pagamento rateale passa all’acquirente soltanto nel momento in cui tutte le rate sono state saldate. L’acquirente può comunque portare a casa il bene e utilizzarlo normalmente. Il venditore può però iscrivere l’oggetto nel registro della riserva di proprietà ed escludere la responsabilità. Questa clausola deve essere tuttavia indicata esplicitamente nelle condizioni generali e/o nel contratto.
  • Molte società di credito al consumo offrono crediti in contanti solo a partire da importi di almeno 1000 franchi. Per gli acquisti che costano meno è tuttavia spesso possibile stipulare un contratto di pagamento rateale.

Quali sono le alternative al contratto di pagamento rateale?

Risparmiare e poi acquistare in contanti: una possibilità è attendere ancora qualche mese prima di effettuare l’acquisto e accantonare parte dello stipendio fino a raggiungere la somma necessaria.

Credito in contanti: Anna potrebbe rivolgersi a un fornitore di servizi finanziari (ad es. una banca) per prendere in prestito l’importo necessario. Potrebbe così comprare subito il nuovo laptop, che sarebbe di sua proprietà a tutti gli effetti. Anna dovrebbe essere tuttavia in grado di rimborsare l’importo, compresi gli interessi.

Carte clienti con funzione di pagamento rateale

Se Anna stipula un contratto di pagamento rateale per il suo laptop, questo accordo sarà valido soltanto per il prodotto acquistato. Ma vi sono anche altre tipologie di contratti di pagamento rateale. Una di queste è la carta cliente con la cosiddetta funzione di pagamento rateale.

Ipotizziamo che Anna desideri comprare i regali di Natale in un grande magazzino. Vede che il negozio offre una carta clienti con cui è possibile pagare anche a rate. È interessata e, una volta a casa, si informa su Internet in merito a questa possibilità.

Anna scopre quanto segue: alcuni negozi, ad esempio quelli di elettronica, ma anche i grandi magazzini, offrono carte clienti o «store card» con opzione di pagamento o di credito inclusa. Esse permettono di effettuare acquisti senza contanti nei rispettivi negozi e di rimborsare l’importo in seguito a rate. Ma anche questa forma di pagamento non è gratuita, in quanto alle rate vanno aggiunti gli interessi ed eventuali commissioni.

Ma attenzione! Ai sensi di legge queste carte clienti sono equiparate alle carte di credito e i tassi d’interesse applicati sono quindi generalmente più elevati rispetto a quelli di un classico contratto di pagamento rateale.

Confronto tra diverse forme di finanziamento per il nuovo laptop di Anna

Contratto di pagamento rateale

Acquisto in contanti
 

Credito in contanti
 

Prezzo di acquisto del laptop CHF 1000 CHF 1000 CHF 1000
Tasso d’interesse annuo 10% 8%
Rate Il prezzo di acquisto in contanti (1000 franchi) più gli interessi (37.50 franchi) vengono pagati in nove rate. 1037.50 franchi ÷ 9 = 115.28 franchi al mese. La commissione di gestione di 30 franchi è dovuta insieme alla prima rata (115.28 franchi + 30 franchi = 145.28 franchi). Anna deve rimborsare il credito in rate mensili (1000 franchi + 30 franchi di interessi = 1030 franchi ÷ 9 = 114.44 franchi al mese).
Durata 9 mesi 9 mesi
Costi totali per il laptop Anna paga il prezzo di acquisto più gli interessi in nove rate. A ciò si aggiungono le commissioni (30 franchi), per un costo complessivo di 1067.50 franchi. Prezzo di acquisto (1000 franchi) in contanti. Questa somma deve essere messa da parte prima di effettuare l’acquisto. Anna potrà quindi permettersi il laptop probabilmente solo dopo qualche settimana o mese. Prezzo di acquisto (1000 franchi) + interessi (30 franchi) = 1030 franchi
Proprietà Anna può portare il laptop subito via con sé, ma deve pagare puntualmente le rate e le commissioni. Solo dopo aver saldato tutto, il laptop diviene di sua proprietà. DiscountMarkt può inoltre escludere la propria responsabilità. Il nuovo laptop appartiene subito ad Anna. Il nuovo laptop appartiene ad Anna, che però deve rimborsare il credito alla banca.