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Gaming online

Loot box: cosa, come e perché

L’universo dei giochi online permette di realizzare fatturati ingenti offrendo contenuti extra tramite microtransazioni. L’utente che li acquista ha diverse opzioni: può decidere da un lato se usare gli extra per ottenere vantaggi di gioco (pay to win) o semplicemente per miglioramenti estetici (skin), dall'altro può comprarli sia direttamente, come nel caso di Fortnite, sia tramite le cosiddette loot box (letteralmente: “scatole bottino”).

Le loot box sono scatole o forzieri premio virtuali che contengono un numero fisso di oggetti casuali o skin. Si ricevono regolarmente secondo lo stato di avanzamento nel gioco. Più intrigante o potente è l’oggetto, più raramente lo si trova nelle loot box. Gli algoritmi delle loot box sono fondamentalmente sconosciuti. Il sistema è simile a quello delle figurine Panini basato sulla teoria delle probabilità: più cerchi un determinato oggetto o vuoi apparire in un certo modo, più scatole devi aprire. Contrariamente al sistema Panini, nel caso delle loot box hai due modi per ottenerle: vincerle dopo una moltitudine di ore di gioco o comprarne subito una ventina nel negozio virtuale pagandole con soldi veri, come nel caso dei pacchetti FIFA Ultimate Team.

 

Lootboxes

 

Gioco o scommessa?

La problematica delle loot box è data dal loro funzionamento, simile al gioco d’azzardo: acquistare oggetti “al buio” in base al principio della lotteria.

L’impulso a comprare un’altra scatola per diventare (forse!) ancora più potenti o “cool” non va sottovalutata poiché può portare a sviluppare una vera e propria dipendenza. Ecco perché molti paesi hanno deciso di analizzare questo sistema da vicino. Olanda e Belgio hanno già vietato alcuni giochi basati sulle loot box, mentre in Svizzera non c’è al momento alcuna regolamentazione.

Fatti e cifre

  • Il 63% dei giovani in Svizzera pratica regolarmente il gaming. A farlo sono in netta maggioranza i ragazzi, per l’80%, rispetto al 44% delle ragazze.
  • Il dispositivo più utilizzato è lo smartphone.
  • Secondo la stima dei diretti interessati, il tempo medio di gioco è di 81 minuti al giorno. I ragazzi giocano in media 2,5 volte più a lungo delle ragazze.

Fonte: mpfs. JIM-Studie 2019